Un particolare tipo di pesce che tutti noi mangiamo sarebbe contaminato, è fondamentale evitare di mangiarlo.
Si tende a pensare che tutto quello che acquistiamo e che poi cuciniamo per poi metterlo sulla nostra tavola sia non solo nutriente, ma soprattutto sano, così da non correre pericoli quando lo si mangia. Purtroppo in alcuni casi questo è solo un auspicio che non sempre viene tradotto in realtà, come capita quando si verificano operazioni di richiamo decise dalle aziende produttrici stesse che si rendono conto del pericolo. Questa volta nel mirino c’è il pesce che praticamente tutti noi amiamo, ma che è risultato essere contaminato.

Il pericolo non può essere sottovalutato e riguarda praticamente tutti noi, visto che si tratta di una specie popolarissima e apprezzata anche da chi in genere è piuttosto schizzinoso. Essere informati sulla situazione e sui possibili rischi che possiamo correre è quindi determinante, ne va della salute di molti di noi.
Pesce contaminato: quali sono i rischi
Ognuno di noi è consapevole di come sia importante consumare pesce fresco se non si vogliono correre problemi di salute, in modo particolare stomaco e intestino. Proprio per questo sarebbe meglio acquistarlo in pescheria, pensando che questo sia indice di qualcosa che sia stato pescato da poco, anche se purtroppo possono esserci problemi di cui non è a conoscenza nemmeno l’esercizio commerciale stesso.
Un allarme alimentare soprattutto in un periodo come questo, in cui ci troviamo alle prese con la presenza del botulino in alcuni cibi, non deve essere necessariamente sottovalutato. I problemi maggiori sono stati finora riscontrati in Campania, con un pesce simbolo delle coste regionali e protagonista di numerosissime ricette squisite, che tanti acquistano anche per il suo costo in genere più basso rispetto ad altre specie. Il riferimento è alle alici, che sono state oggetto di un’allerta alimentare diramata dal Ministero della Salute.

In questo caso il dicastero ha imposto il divieto assoluto di mangiarle, per questo chi le ha acquistate e non le ha ancora consumate dovrebbe riportarle dove le ha prese, così da verificare anche quale sia il lotto di appartenenza. Nello specifico, l’operazione riguarda i Filetti di Alici IQF 5X900gr ed in particolare del lotto 5084 con scadenza nel mese di gennaio 2027.
A essersi occupati del confezionamento è l’azienda Ittitalia Srl, con sede ad Altidona in provincia di Fermo, finita inevitabilmente nell’occhio del ciclone per la presenza al loro interno di di alti livelli di istamina, sostanza che può essere estremamente pericolosa per il nostro corpo. Meglio quindi agire in ottica preventiva sin da subito ed evitare il peggio.